, nel loro errare nel cielo nel senso contrario al senso delle costellazioni, assumono una valenza sempre diversa rispetto al ciclo stagionale uniforme delle costellazioni, per cui
.
 |
La Luna, il satellite della Terra |
 |
Simbolo della Luna |
LUNA
Domicilio: Cancro
Esaltazione: Pesci
Esilio: Capricorno
Caduta: Vergine
Giro dello Zodiaco: 27 giorni
Passo giornaliero: 13 gradi circa
L'IO RICETTIVO - La Luna rappresenta l'impalcatura sensibile dell'Io e i contatti emotivi con il mondo circostante. Accanto alla forza sintetica e a volte semplicistica dell'Io attivo-solare, esprime la forza ricettiva e a volte dispersiva della sensibilità.
Se il Sole corrisponde alla maturità organizzata, la Luna corrisponde all'infanzia con la sua estrema disponibilità, e è anche un legame con il grembo materno, il fulcro della coscienza dell'Io non come entità isolata, ma come parte di un tutto che si articola nel tempo e nello spazio.
Dal punto di vista caratteriologico, può determinare una mentalità infantile, candore, fiduciosità, inesperienza, sprovvedutezza, ma anche irriducibilità agli schemi della ragione per un desiderio di verità più essenziale. In certi casi predispone a una continua ricerca di appoggio, di protezione; in altri a un atteggiamento succubo. Da un lato è componente di insicurezza o di atteggiamento conservatore verso l'ignoto, dall'altra è componente di estrosità e imprevedibilità. La sensibilità, regolata dalla Luna, può diventare ipersensibilità, impressionabilità (e sotto questo aspetto è componente di un temperamento artistico o nevrotico o ambedue) e anche di irrequietudine, angoscia (e sotto questo aspetto è componente di un carattere « lunatico »).
La Luna rappresenta la mutevolezza delle reazioni dell'Io alle situazioni e altressì, materialmente, la mutevolezza delle situazioni stesse.
Rappresenta il legame tra l'uomo e le forze misteriose della natura; regola l'intuizione, la preveggenza, le percezioni extra-sensoriali, il senso del magico e la forza magica, il fascino segreto indipendente dalla bellezza fìsica, il fascino sensuale. Nel tema natale, infine, la Luna rappresenta la Donna (madre, moglie, amante). Nel tema di una donna, rappresenta la sua femminilità, il suo modo di essere femminile. Nel tema di un uomo, rappresenta il suo modo di considerare la donna e i suoi complessi edipici, superati o no. L'esperienza sembra indicare che la Luna è una componente quasi indispensabile dell'intelligenza: se isolata nel tema natale, può neutralizzare gli effetti positivi di un buon Mercurio inclinando il soggetto all'ottusità. Se è in cattiva posizione (specie con Mercurio) può determinare squilibri nervosi o forme ossessive. Nei casi più gravi anche pazzia.
Fisiologicamente, la Luna corrisponde alle ovaie, al seno e alla parte sinistra del corpo. Regola la digestione e i liquidi sierosi contenuti nel corpo. Può determinare malattie che colpiscono questi organi, oppure linfatismo, idropisia.
 |
Mercurio |
 |
Simbolo di Mercurio |
MERCURIO
Domicilio notturno: Gemelli
Domicilio diurno. Vergine
Esaltazione: Scorpione
Esilio: Sagittario e Pesci
Caduta: Toro
Giro dello Zodiaco: un anno circa
Passo giornaliero: un grado circa
IL CONTATTO INTELLETTIVO CON IL MONDO ESTERNO - Questo pianeta, che astronomicamente è il più vicino al Sole, astrologicamente occupa la sede più vicina all'Io nelle sue due manifestazioni: attiva e sensibile. Esso corrisponde infatti ai primi contatti dell'Io con il mondo esterno, cioè l'inizio di un'attività cerebrale. Uscendo dalla nebbia confusa dei primi giorni di vita, il neonato comincia a percepire immagini, forme, suoni, colori. Nei limiti sia pure strettissimi delle sue possibilità, osserva, registra e reagisce di conseguenza.
Tale attività cerebrale, che si svilupperà in seguito, è appunto regolata da Mercurio che rappresenta l'intelligenza, la percezione intellettuale, il contatto tra l'Io e il mondo esterno attraverso la conoscenza lucida e non attraverso l'intuizione o il sentimento.
Ciò determina il criterio di valutazione dei vari elementi in gioco e la capacità di soppesarli; e dunque la possibilità di astuzia, abilità, calcolo, opportunismo. Ma dà anche una visione prospettica delle cose che consente il senso dell'umorismo, un distacco dall'affettività e dalla passionalità che favorisce lo spirito critico e è spesso componente di un temperamento ironico o satirico.
Mercurio regola l'udito, la capacità a recepire e a capire comunicando il proprio pensiero: dunque regola gli scambi di idee, di opinioni, di vedute e anche gli strumenti tecnici che favoriscono materialmente le comunicazioni (stampa, telefono, radio).
Se il Sole corrisponde alla maturità e la Luna all'infanzia, Mercurio invece corrisponde all'adolescenza con la sua irriverenza e la sua prontezza di riflessi mentali. È una componente di spirito giovanile, allegro, spensierato, genialmente aperto a ogni curiosità intellettuale. In un tema natale Mercurio rappresenta i fratelli, i figli, l'uomo giovane, i coetanei, in certi casi anche i connazionali. E, materialmente, i mezzi di comunicazione rapidi.
Fisiologicamente, Mercurio corrisponde ai polsi, ai bronchi, al sistema nervoso, ai timpani e alle orecchie. Può determinare malattie che colpiscono queste parti del corpo.
 |
Venere |
 |
Simbolo di Venere |
VENERE
Domicilio notturno: Toro
Domicilio diurno: Bilancia
Esaltazione: Cancro
Esilio: Ariete e Scorpione
Caduta: Capricorno
Giro dello Zodiaco: un anno circa
Passo giornaliero: un grado circa
IL CONTATTO AFFETTIVO CON IL MONDO ESTERNO - Secondo pianeta nell'ordine della distanza dal Sole, Venere corrisponde ai primi contatti affettivi dell'Io con il mondo esterno, cioè all'inizio di un adattamento sociale. Dopo aver registrato forme e immagini, il bambino comincia infatti a dimostrare predilezione per gli uni o per gli altri, a sorridere al viso materno o paterno. Al tempo stesso, dopo aver soddisfatto in modo puramente istintivo le sue prime necessità, comincia a apprezzare edonisticamente il sapore del cibo, il calore della culla e altre gioie materiali di cui possa usufruire. Tale attività affettiva e sensibile, che si svilupperà in seguito, è appunto regolata da Venere che rappresenta, da un lato, la capacità d'amare, il calore e l'intensità dei sentimenti; e dall'altro un rapporto sensibile con le cose, il gusto del bello, dell'armonico e del piacevole.
Da questi due schemi basilari si svilupperanno a loro volta il fascino personale e la possibilità di successi in campo amoroso, nonché il senso estetico, la percezione sensibile di dati materiali e sensoriali che possono costituire un'importante componente di temperamento artistico. Aggiungiamo che il contatto affettivo con le cose fa sì che Venere sia, con Urano, una componente quasi indispensabile dell'abilità manuale.
L'atteggiamento edonistico che accompagna l'influenza venusiana determina poi un desiderio di serenità, di pace e di armonia attorno a sé e anche un desiderio di vita comoda che si svolga senza troppi urti o drammi in un'atmosfera di comfort. L'edonismo venusiano svolge tuttavia la sua influenza su un piano minore di quello suggerito da Giove, e inclina piuttosto verso le gioie semplici della vita.
L'atteggiamento affettivo che accompagna l'influenza venusiana determina a sua volta l'altruismo, l'amore del prossimo e rappresenta insomma le virtù oblative dell'Io. Venere corrisponde, infatti, allo stadio successivo alla curiosità intellettuale e egoistica dell'adolescenza, e rappresenta un primo passo verso la socializzazione e la maturità dell'Io.
Dal punto di vista dell'abilità manuale, come abbiamo già detto, Venere è complementare di Urano.
Dal punto di vista dell'edonismo, è complementare di Giove.
Dal punto di vista della sensibilità creativa e artistica è complementare della Luna e di Nettuno. Questi due ultimi pianeti possono anche collaborare alla determinazione del grado di sensualità.
In un tema natale, Venere rappresenta pure l'aiuto della fortuna su un piano minore e la protezione per la salute.
Fisiologicamente, regola il metabolismo e le funzioni renali. Contribuisce a un funzionamento armonico dell'organismo.
Astronomicamente, Venere si distingue poiché ruota su se stesso nel senso opposto agli altri pianeti.
 |
Marte |
 |
Simbolo di Marte |
MARTE
Domicilio diurno: Ariete
Domicilio notturno: Scorpione
Esaltazione: Capricorno
Esilio: Toro e Bilancia
Caduta: Cancro
Giro dello Zodiaco: due anni
Passo giornaliero: mezzo grado
IL CONTATTO AGGRESSIVO CON IL MONDO ESTERNO - Marte, terzo pianeta nella distanza dal Sole, rappresenta il terzo stadio dello sviluppo umano: dopo aver preso un contatto intellettivo e affettivo con il mondo esterno, il bambino tenta di inserirvisi con un'azione diretta. Non soltanto riconosce gli oggetti, ma se ne impossessa, li afferra, li stringe, li scaglia lontano. Misura in questi gesti la sua forza, e urta per la prima volta contro i limiti della sua libertà, poiché talune cose gli vengono negate, o sottratte. L'azione protettiva o educativa degli adulti assume così un carattere costrittivo per la personalità, e determina contemporaneamente l'aggressività e la frustrazione. La prima appare a volte come l'unica soluzione possibile della seconda, e Marte rappresenta appunto la carica di violenza che ha consentito la sopravvivenza della specie umana travolgendo ogni ostacolo, senza lasciarsi frenare da quel discernimento razionale che, pur segnalando i pericoli, poteva inibire gli slanci.
Marte corrisponde al desiderio di affermazione dell'Io attraverso un'azione che gli dia la coscienza della propria forza. Simbolicamente corrisponde al membro virile nei suoi due aspetti di erezione e di caduta: slanci entusiastici e ciecamente ottimistici seguiti da scoraggiamenti. Sul piano materiale, successi bruschi seguiti da crolli. Sul piano psicologico, l'insidia più o meno palese di un complesso di impotenza da superare con continue manifestazioni di virilità.
Questa ambivalenza determina l'influenza di Marte; che da un lato rappresenta la forza d'urto della vitalità, la necessità di abbattere gli ostacoli ricercandone costantemente dei nuovi con una carica vitale indiscriminata, componente di un temperamento battagliero. Dall'altro cela la possibilità di una frustrazione segreta che si manifesta nella sospettosità, nella sfiducia nei confronti del prossimo, nella ombrosità o suscettibilità, componenti di un temperamento instabile.
La combattività determina a sua volta la mancanza di tatto, di discernimento, l'incapacità di riflessione, gli errori di valutazione.
L'instabilità determina i bruschi mutamenti di rotta, l'incapacità di applicazione costante, il bisogno di trovare immediatamente altri sbocchi all'aggressività frustrata. Da notare tuttavia che, contrariamente a quanto si potrebbe supporre, la crudeltà marziana è stimolata dagli aspetti positivi e frenata invece da quelli negativi.
In un tema natale, Marte indica anche la possibilità di incidenti, di sciagure improvvise o di morte violenta.
Fisiologicamente, regola il tono e l'attività muscolare.
 |
Giove |
 |
Simbolo di Giove |
GIOVE
Domicilio notturno: Pesci
Domicilio diurno: Sagittario
Esaltazione: Toro
Esilio: Vergine e Gemelli
Caduta: Scorpione
Giro dello Zodiaco: 12 anni
Passo giornaliero: pochi sessantesimi di grado
L'INSERIMENTO OTTIMISTICO NELLA VITA - L'influenza di Giove, come quella di Saturno che immediatamente lo segue, è più complessa dell'influenza dei pianeti rapidi, e ha un carattere, per così dire, riassuntivo. Giove esprime infatti la possibilità di inserimento felice nell'esistenza, e una carica vitale orientata verso l'ottimismo. Tale carica vitale può applicarsi indifferentemente a un temperamento aggressivo-marziano, o affettivo-venusiano o percettivo-mer-curiano, orientandolo verso una felice applicazione delle sue caratteristiche intrinseche.
L'ottimismo gioviale porta all'estroversione, e dunque alla socievolezza, a una bonarietà che tende a semplificare le difficoltà, cercando la soluzione migliore e insieme più pacifica dei vari problemi. Da Giove dipendono la parola, l'elaborazione del linguaggio destinato a essere recepito dall'udito (e Giove infatti, in tutt'e tre le sue posizioni, è opposto e complementare a Mercurio, pianeta dell'orecchio e elei timpani); sotto il suo influsso la loquacità può diventare eloquenza, e talune posizioni troppo rafforzate di Giove da questo punto di vista possono diventare componenti di un temperamento didascalico o pontificante.
L'euforia ispirata da questo pianeta sfocia da un lato nell'edonismo, in una ricerca degli agi, del comfort e delle soddisfazioni materiali superiore a quella suggerita da Venere; dall'altro a una predilezione per la pace, per la solidità e per lo status quo (inevitabile garanzia dei propri comodi), che assume forme di bonario paternalismo. Tutto ciò tende a stabilire in Giove la base di un atteggiamento pacioso e materialista che può intralciare l'attività intellettuale o razionale nella sua purezza.
La tradizione lega Giove alla ricchezza e alla fortuna. È indubbio che la sua influenza sia benefica sotto questo aspetto anche perché una forte carica di ottimismo, di fiducia in se stessi e di fascino personale, quali Giove suggerisce, spianano molte strade nel mondo degli affari e del denaro. L'arricchimento, tuttavia, può essere anche spirituale, morale, filosofico. E a volte si limita a quella profonda ricchezza interiore che è la serenità. Sarebbe più esatto dire che da Giove dipende la felicità individuale. Che è uno stato d'animo più che un dato materiale. Da Giove, infatti, sono ispirate le doti di simpatia personale. Questo pianeta può rappresentare il punto di forza di un tema natale, coagulando in senso positivo e ottimistico le caratteristiche del segno occupato, e facendone il tramite più sicuro tra l'individuo e il mondo circostante.
Le posizioni negative di Giove influiscono naturalmente sulla capacità di godere e di apprezzare la vita, sulla socievolezza, sul benessere materiale e morale e su tutti gli altri elementi regolati da questo pianeta. La sua forza espansiva, se repressa, può a volte cercare sfoghi inconsulti o determinare proliferazioni maligne.
Anatomicamente, Giove corrisponde alla lingua, alla bocca e pare regoli la circolazione arteriosa.
Poiché questo pianeta determina anche la crescita e lo sviluppo fisico è probabilmente legato alla ghiandola pineale.
 |
Saturno |
 |
Simbolo di Saturno |
SATURNO
Domicilio notturno: Acquario
Domicilio diurno: Capricorno
Esaltazione: Bilancia
Esilio: Cancro e Leone
Caduta: Ariete
Giro dello Zodiaco: 29 anni e mezzo
Passo giornaliero: pochi sessantesimi di grado
L'INSERIMENTO RAZIONALE NELLA VITA - Accanto alla forza espansivo-ottimistica di Giove troviamo la forza restrittivo-pessimista di Saturno. La fiduciosità verso l'ambiente circostante si accompagna alla diffidenza, ambedue indispensabili a garantire la vita.
Saturno infatti rappresenta la valutazione razionale di tutte le circostanze, e in particolare delle circostanze negative, per meglio organizzare la difesa dell'individuo. A questo criterio di giudizio, obiettivo e radicale, si unisce un distacco freddo da tutto quanto possa intralciare tale difesa: la passionalità, il sentimentalismo, la generosità, gli atti gratuiti, l'altruismo.
Questo pianeta accompagna l'Io nella solitudine, rafforza l'introversione presentandola come necessità premonitoria di inevitabili avversità, determina un processo di dissociazione dall'ambiente per diffidenza razionale che tende a isolare l'individuo in un mondo ostile. È componente di scarsa socievolezza e a volte di misoginia.
Al pessimismo saturniano si affiancano la forza d'animo, il coraggio morale nelle avversità, la tendenza a attingere soltanto alle proprie risorse senza ricorrere all'aiuto altrui.
L'autosufficienza e lo stoicismo determinano una grande forza di coordinazione razionale che è elemento di sintesi, acume selettivo dei dati percettivi forniti da Mercurio e altissima componente di vigore intellettuale o filosofico.
La diffidenza, la continua previsione del peggio, spingono a misure precauzionali che possono sfociare da un lato nell'ambizione calcolata e paziente, dall'altro nell'avarizia accumulatrice.
Ambedue sono favorite dalla tenacia tipicamente saturniana, dal rigore e dall'inflessibilità, componenti di un temperamento freddo o arido, che non indugia per misericordia e non esita per pietà.
Severo con il prossimo, Saturno è severo anche con l'Io, contribuendo alla formazione di gusti parchi e a volte spartani. In un mondo di rinunce e di ambizioni, retto dalla ragione, il concetto dell'autorità regolatrice e giudicante si impone. Saturno ne è il simbolo spesso inflessibile, componente di un paternalismo meno conservatore di quello ispirato da Giove, ma certo più cupo e intransigente.
Associato dalla tradizione alla sventura, questo pianeta rappresenta infatti, materialmente oltre che moralmente, un principio di restrizione, di privazione, di spoliazione. La ragione è scienza del bene e del male, frutto proibito che consentì all'uomo conquiste negate a altri esseri viventi ma lo strappò al paradiso terrestre della felicità animale. L'aura di malinconia e di pene che lo accompagna sembra essere il prezzo del peccato originale.
Materialmente, Saturno rappresenta la vecchiaia, il tempo delle rinunce e della solitudine. In un tema natale può corrispondere anche a una figura di persona anziana o autorevole.
Fisiologicamente, corrisponde allo scheletro umano e ai denti; da questo pianeta dipendono la calcificazione ossea, i fenomeni artritici, reumatici e sclerotici.
 |
Urano |
 |
Simbolo di Urano |
URANO
Domicilio notturno: Acquario
Domicilio diurno: Capricorno
Esaltazione: Vergine
Esilio: Cancro e Leone
Caduta: Pesci
Giro dello Zodiaco: 80 anni circa
Passo annuale: 4 gradi e mezzo circa
LA FORZA DI DECISIONE - Primo dei pianeti lenti scoperti con gli strumenti ottici, Urano è l'ultimo, nell'ordine progressivo delle orbite, che possa compiere l'intero giro dello Zodiaco nel corso della vita umana. Si presenta dunque come un anello di congiunzione tra il tempo a misura d'uomo e i tempi lunghissimi, a ritmo storico, scanditi da Nettuno e da Plutone.
Questa caratteristica di intermediario sembra esprimersi nella grande disponibilità uraniana. Nel quadro delle influenze planetarie, Urano ha una funzione dinamica, è una forza che fa leva su ogni punto d'appoggio per distruggere o creare, a seconda di quanto le circostanze richiedono.
Domiciliato nel cuore dell'inverno, accanto alla ragione che sceglie e giudica, Urano è la forza di volontà che decide; poiché da questo pianeta, come da Saturno, dipende la possibilità di sopravvivenza nelle condizioni più avverse, la sua influenza ha spesso carattere drastico, rappresenta una spinta all'azione nei casi di emergenza. Saturno è spoliazione del superfluo. Urano è eliminazione dell'inutile. Saturno si oppone all'edonismo e al sentimentalismo. Urano si oppone all'inerzia. Da Urano, insomma, dipende quello scatto della volontà che, impulsivamente cieco in Marte, diventa qui oculatamente organizzato, volto a uno scopo preciso. La prontezza di riflessi muscolari regolata da Marte diventa prontezza di riflessi mentali. Ambedue obbediscono a stimoli immediati. Non si sottolineerà mai abbastanza il carattere contingente dell'influenza uraniana. Quando la necessità, o l'impulso, a agire è impellente, l'azione a raggio limitato, concentrata sugli obiettivi più prossimi, è sempre la più efficace. Urano tende a eliminare la successione temporale degli eventi risolvendo tutto nel presente, e tende a ignorare la concatenazione di causa e effetto nelle sue propaggini più remote riassumendola in un risultato concretamente realizzabile a breve scadenza, grazie ai mezzi più propizi che si abbiano sottomano. Potremmo definirlo un pianeta pragmatista se il termine databile non limitasse le sue caratteristiche, come già fecero altre identificazioni più o meno gratuite con questa o quella corrente politica o addirittura con questa o quella grande potenza dei nostri tempi. Urano può avere indifferentemente influenza progressista o conservatrice. Poiché tende a far affiorare i problemi latenti per risolverli, gli si presta troppo spesso un carattere rivoluzionario, dimenticando che esistono forze eversive e forze repressive egualmente decise e violente. È più giusto forse dire che Urano magnifica l'Oggi, senza troppo curarsi del passato o del futuro. È il pianeta dell'imprevisto e dell'occasione colta a volo.
La volontà di raggiungere uno scopo con prontezza e efficacia poggia necessariamente sulla capacità di organizzarsi e di scegliere i propri mezzi. Urano è, infatti, il pianeta della tecnica in tutte le sue espressioni, partendo da quella, più ovvia, che corrisponde all'abilità di sfruttare elementi passivi o indifferenti in natura per trasformarli in strumenti utili all'uomo. La possibilità di servirsi delle proprie mani è indicata dagli antropologi come una svolta decisiva nella storia dell'evoluzione umana. Dall'analisi interpretativa dei temi natali, Urano risulta strettamente legato all'abilità manuale e alle sue applicazioni tecnico-meccaniche; sotto questo aspetto è complementare di Venere, che regola soprattutto l'abilità manuale artistico-edonistica.
Se Saturno indica nel destino le spoliazioni e le rinunce, Urano indica le svolte brusche, i mutamenti irrevocabili, l'apice delle crisi, i tagli netti. Spesso, anche quel taglio netto dall'esistenza individuale che è la morte.
Anatomicamente, Urano corrisponde alle mani.
Nella simbologia cronologica della Terra, corrisponde all'apparizione degli ominidi sul nostro pianeta.
Astronomicamente, Urano si distingue poiché ruota su se stesso con i poli sul piano dell'orbita: rotola in avanti.
 |
Nettuno |
 |
Simbolo di Nettuno |
NETTUNO
Domicilio notturno: Pesci
Domicilio diurno: Sagittario
Esaltazione: Acquario
Esilio: Vergine e Gemelli
Caduta: Leone
Giro dello Zodiaco: 164 anni circa
Passo annuale: 2 gradi e mezzo circa
LA METAMORFOSI - Sotto l'apparente stabilità della struttura umana, sostanzialmente identica a memoria storica, si accumulano le immemorabili mutazioni della specie. L'uomo non sarebbe uomo se la « logica del vivente », per usare le parole di un illustre biologo, non avesse seguito uno straordinario cammino di metamorfosi.
Nettuno è il regolatore di questa metamorfosi, l'ispiratore dell'irrequietudine che anima ciò che vive spingendolo verso l'avventura nelle forme più diverse, nonché di una seconda irrequietudine, riflesso della prima, che induce l'essere umano a mutare se stesso, il proprio modo di pensare, di agire e di vivere.
Lo sperimentalismo della natura diventa così sperimentalismo mentale, curiosità di scoprire l'ignoto e soprattutto il diverso, ciò che si discosta dalla norma, foss'anche il mostruoso o l'aberrante. Da Nettuno dipendono certi slanci che muovono l'uomo verso il lontano (geografico, spirituale o filosofico), e certi eccessi che lo allontanano dai sentieri solidamente battuti della normalità e della regola per spingerlo verso i paradisi artificiali della droga, dell'alcool e anche della più modesta nicotina. Indubbiamente legato alla religiosità, al misticismo, Nettuno sembra voler dare una forma, accessibile all'uomo, a quel sublime Lontano che è Dio.
Quando questo pianeta occupa una posizione duramente negativa, può anche determinare i turbamenti nevrotici e la follia, intesa come disperata volontà di negare il proprio Io per assumerne un altro.
La curiosità nettuniana è accompagnata da una sensibilità fortissima, che completa la sensibilità lunare a un livello superiore. Grazie a questa sensibilità, lo slancio che porta alla creazione di sempre nuove forme si manifesta nell'arte. Nettuno è componente del genio in tutte le sue manifestazioni, anche scientifiche, ma specialmente del genio artistico.
Poiché la volontà di cambiare, e di evadere, è sempre accompagnata da una più o meno palese gioia del rischio, Nettuno influenza anche la tendenza alle speculazioni e al gioco d'azzardo. Sotto questo aspetto, può indicare in un tema natale la possibilità di guadagnare o perdere grosse fortune (metamorfosi del denaro).
In base all'analisi interpretativa, Nettuno appare legato al mare.
Una precisa corrispondenza anatomica non è stata ancora stabilita: indichiamo come probabile il liquido amniotico e una conseguente influenza sulla vita fetale. Fisiologicamente, Nettuno regola gli anticorpi e la resistenza alle malattie infettive o contagiose.
Nella simbologia cronologica della Terra, corrisponde alla diversificazione delle specie animali.
 |
Plutone |
 |
Simbolo di Plutone |
PLUTONE
Domicilio notturno: Scorpione
Domicilio diurno: Ariete
Esaltazione: Gemelli
 |
Altro simbolo di Plutone |
Esilio: Toro e Bilancia
Caduta: Sagittario
Giro dello Zodiaco: 250 anni circa
Passo annuale: dai 50 sessantesimi di grado ai 2 gradi circa
IL GRANDE PRINCIPIO MASCHILE- La vita nasce dal seme che feconda e, dal regno vegetale a quello animale, l'impulso a procreare, a dirigere il seme verso la sua meta, è un istinto insopprimibile, che accanitamente supera ogni sorta di difficoltà e di ostacoli. Plutone rappresenta questo seme e la forza che lo guida. Se Marte simboleggiava il membro virile, Plutone simboleggia i testicoli, ricettacolo del seme, riserva di possibilità fecondatrici della natura e del singolo, e, per estensione, simboleggia la capacità di realizzare, di concretare positivamente le risorse di creatività che ognuno ha in sé. È Plutone che suggella la validità costruttiva dell'operato umano (a qualsiasi livello, anche il più umile) indipendentemente dal successo o dal dinamismo personale proposti da Giove o da Urano.
Come tutti i pianeti lenti, Plutone opera a un livello profondo, poco appariscente, regolando quelle forze segrete, ormai antichissime, che spingono una creatura vivente a inserirsi nell'esistenza con un atto creativo. È, dunque, signore di quella soddisfazione o insoddisfazione di sé che, sotto questo punto di vista, sta alla base dell'equilibrio individuale.
Nettuno rappresenta il mutamento di una forma preesistente. Plutone è un principio vitale alla ricerca di una forma. Come una mancata fecondazione porta a una dispersione del seme, così un Plutone in posizione negativa può portare a una sterile proliferazione dell'Io, alla ricerca aberrante di un'affermazione di se stessi. Nell'esperienza interpretativa vediamo questo pianeta legato alla menzogna, alla truffa o anche, in modo più innocente, alla tendenza a raccontare frottole, alla mitomania, all'istrionismo, come se la frustrazione creativa cercasse sfogo in vistose manifestazioni narcisistiche.
In modo analogo, Plutone può determinare in gran parte le deviazioni e le aberrazioni sessuali che si innestano su una insicurezza, su una incapacità o su una menomazione in questo campo. Finché non sarà scoperto e analizzato il pianeta X. sarà molto difficile stabilire con certezza se l'influenza plutonica sulla vita sessuale si eserciti in egual modo su ambedue i sessi. Per il momento si direbbe di sì.
Diciamo qui per inciso che nonostante i suoi rapporti simbolici con il sesso, Plutone non ha affatto quel carattere animalesco, o di animalità primitiva, attribuitogli da alcuni autori (e che corrisponde, tra l'altro, a una visione abbastanza puritana della vita sessuale).
Anatomicamente, come abbiamo già detto, Plutone corrisponde ai testicoli.
Nella simbologia cronologica della Terra, corrisponde all'apparizione della vita animale sul nostro pianeta.
Con la sua rivoluzione attorno al Sole di 250 anni e la massima distanza dal Sole (che indica l'io e l'individuo nella sua unicità), Plutone scandisce le ere, i grandi movimenti collettivi... anzi, probabilmente influenza l'inconscio collettivo. Plutone ha il proprio domicilio diurno in Scorpione, il domicilio notturno in Ariete ed è esaltato nei Gemelli. Per queste sue caratteristiche, Plutone potrebbe essere associato al numero zero, 0, poiché fondamentalmente rappresenta la nostra pinna caudale del sauro, perno del nostro inconscio sia famigliare che collettivo, incarnato dal coccige, dove risiede la nostra potenza (e la kundalini).
Proprio per il suo carattere collettivo e generazionale, Plutone non può essere abbinato a specificità individuali e rimane quindi, come lo zero fra i numeri, fondamentale ma imprendibile.
- Nell'elenco dei luminari e pianeti del sistema solare considerati nell'Astrologia Progressiva, per le interpretazioni dei temi natali e dei transiti, si considera anche Plutone.
Astronomicamente però, anche se precedentemente considerato un pianeta vero e proprio, il 24 agosto 2006 Plutone è stato riclassificato come pianeta nano dall'Unione Astronomica Internazionale, ricevendo il nome di 134340 Pluto. In virtù dei suoi parametri orbitali, Plutone è anche considerato un classico esempio di oggetto trans-nettuniano, ed è stato assunto quale elemento di riferimento della classe dei pianeti nani trans-nettuniani, denominati ufficialmente plutoidi dalla Unione Astronomica Internazionale.
Dal punto di vista dell'astrologia, la cosa è irrilevante, non sono le dimensioni a determinare più o meno influenza..., anzi: in omeopatia più si parcellizza la dose e più la sostanza si potenzia.
La scoperta però di altri pianeti, anche se “nani”, avvalora lo studio che fece Lisa Morpurgo.
Essa, dal calcolo delle domificazioni ed esaltazioni dei pianeti, dedusse che dovevamo considerare due nuovi pianeti, che chiamò X (il grande principio femminile) e Y (l'inizio del tempo). Per quanto pensasse che entrambi fossero transplutoniani, oggi sappiamo che nella fascia degli asteroidi fra Marte e Giove c'è Cerere (il nome della dea madre!), che può benissimo incarnare il pianeta X. Fra l'altro gli scienziati pensano che la materia, l'acqua e la vita sul nostro pianeta, vengano da meteoriti e comete proprio da quella regione del cosmo. Oltre a Plutone ci troviamo così Haumea, che con i suoi satelliti incarna il pianeta Y, il primo pianeta esterno, o transplutoniano del sistema solare.
Noi siamo antenne che ricevono comunicazioni, se solo siamo disposti a percepire!
Quando saremo più raffinati nella percezione, potremo assegnare valenze astrologiche ad una moltitudine di corpi celesti e costellazioni.
CERERE (il Pianeta X)
Domicilio notturno: Toro
Domicilio diurno: Bilancia
Esaltazione: Sagittario
Esilio: Scorpione e Ariete
Caduta: Gemelli
Giro dello Zodiaco: ignoto
Passo giornaliero: ignoto
IL GRANDE PRINCIPIO FEMMINILE - Il grembo fecondo è la condizione essenziale perché il seme possa attecchirvi e dare origine alla vita. Il pianeta X, se vogliamo seguire la traccia delle allusioni mitologiche zodiacali, è Cibele, è Demetra, è Persefone, la Grande Dea Madre, l'immenso utero della natura vivente. Nel suo domicilio notturno, il Toro, è la terra fecondata dall'azione attiva-diurna di Marte e Plutone in Ariete. Nella sua sede diurna, la Bilancia, è la terra che, dopo aver recuperato la verginità, si prepara alla fecondazione notturna-segreta di Marte e Plutone in Scorpione. È esaltata in Sagittario, delicato inizio della vita sotterranea del seme, della vita intrauterina. (Segnaliamo qui per inciso che certi caratteri « venusiani », rintracciati da molti autori nel segno del Toro, dipendono in realtà dalla natura vistosamente femminile e uterina di X.) La scoperta del pianeta X dovrebbe completare il quadro astrologico relativo agli organi femminili, finora rappresentati soltanto dalla Luna. I suoi aspetti con questo luminare, e con Nettuno, chiarirebbero forse certi misteri genetici, per esempio la nascita di creature mostruose, mentre gli aspetti con Nettuno e Urano potrebbero determinare le pestilenze e le grandi epidemie.
Anatomicamente, corrisponde all'utero e probabilmente regola l'attività dei bulbi capilliferi.
Nella simbologia cronologica della Terra, il pianeta X dovrebbe corrispondere all'apparizione della vita vegetale sul nostro pianeta. È quindi anche legato alle foreste e al legno.
HAUMEA (il Pianeta Y)
Domicilio notturno: Gemelli
Domicilio diurno: Vergine
Esaltazione: Leone
Esilio: Sagittario e Pesci
Caduta: Aquario
Giro dello Zodiaco : ignoto
Passo giornaliero: ignoto
L'INIZIO DEL TEMPO - Primo pianeta del cerchio esterno dello Zodiaco, primo anello di quella spirale di orbite concentriche che si restringono attorno al fulcro solare, Y è il signore delle origini, del rassodamento della crosta terrestre, della formazione dei continenti e degli oceani, è il vento divino dell'atmosfera, primordiale elemento di vita. È anche signore del tempo che cominciò a scandire nei millenni il ritmo indispensabile di luce e di tenebre, di stagioni calde o fredde. Ha il suo domicilio notturno nei Gemelli, dove il tempo si dilata nella felicità della natura, e il suo domicilio diurno in Vergine, dove il tempo si irrigidisce nel timore del futuro. La sua esaltazione si trova in Leone, sede del Sole che è origine e forse fine di ogni cosa, e dove il tempo ritrova l'immobilità di ciò che non esiste ancora o di ciò che non esiste più.
La scoperta di Y dovrebbe consentire l'interpretazione e la previsione dei fenomeni meteorologici e geologici. I suoi aspetti con Urano determinano probabilmente le eruzioni vulcaniche e i terremoti, i suoi aspetti con Nettuno determinano probabilmente le grandi inondazioni e i cataclismi marini.
La simbologia cronologica è stata spiegata più sopra. Anatomicamente, Y corrisponde ai polmoni.
Per una
analisi dei transiti degli astri sui punti sensibili del tema, rimando all'
Oroscopo delle 3 corone che segnala, nella sua corona circolare esterna, quei punti nel tempo in cui si verificano eventi da tenere in considerazione.
- Ripercorriamo ora il ragionamento che Lisa Morpurgo fece su domicili ed esaltazioni dei luminari e pianeti, che le fecero considerare i pianeti X (a cui ora possiamo dare un nome, Cerere) e Y (a cui ora possiamo dare un nome, Haumea)